Circa un anno fa è entrata in vigore la legge n.41/2016 che stabilisce i nuovi reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali con pene molto severe per chi causa incidenti con decessi e/o feriti. La normativa prevede ulteriori aggravanti per chi trasgredisce le fondamentali norme del codice stradale e/o guida sotto l’effetto di droghe e alcolici (attualmente il limite legale del tasso alcolemico è 0,5 g/litro). Per i neopatentati (patente conseguita da meno di 3 anni) e per i minori di 21 anni, la legge stabilisce tasso alcolico zero: in sostanza, non possono guidare se assumono alcool. Lo stesso vale anche i guidatori professionali in genere.
Questa legge, pensata per rispondere ad un bisogno di sicurezza e di etica, nella sua severità cerca di scoraggiare comportamenti molto pericolosi alla guida. Purtroppo però, oltre a colpire i pirati della strada, punisce anche coloro che hanno tenuto una buona condotta o commesso una leggerezza come ad esempio avere fatto un sorpasso dove non consentito, aver superato un limite di velocità o aver bevuto un bicchiere di troppo prima di mettersi al volante.
In caso di incidente con feriti, o ancora peggio morti, PER TUTTI si attiva immediatamente un PROCESSO PENALE anche se l’incidente NON è stato provocato da una grave imprudenza e/o da una guida alterata da alcol e/o droghe ma è dovuto ad esempio ad un malore improvviso, dalle condizioni climatiche sfavorevoli o dall’imprudenza della vittima stessa (ad esempio un ciclista si sposta repentinamente a sinistra per evitare un ostacolo). Oltre alle sanzioni amministrative previste per legge il guidatore dovrà sottoporsi a un processo penale.
Munirsi di un buon avvocato risulta perciò indispensabile soprattutto per chi nonostante la sua buona condotta o una condotta leggera (come ad esempio il superamento del limite di velocità di 5 km/h oltre il limite) ha provocato un incidente con morti e/o feriti. Nell’esempio sopracitato in caso di incidente mortale si rischia dai 2 ai 7 anni. Ma anche chi ha provocato un incidente con prognosi superiore a 40 giorni rischia la patente con impossibilità di conseguirla per almeno 5 anni.
Se sei già in possesso della tutela legale ARAG è possibile aumentare i massimali relativi alla difesa penale con un esiguo investimento.
Sia che tu decida di tenere i massimali attuali o di aumentarli ti ricordiamo che la copertura è valida anche se hai un indice alcolemico lieve (entro gli 0,8g/l) , mentre se il tasso è maggiore (oltre o,8 g/l) sarai rimborsato delle spese legali sostenute solo in caso di assoluzione.
In breve: